Non c’è brindisi senza bollicine!

Se festeggiare fa rima con stappare, le bollicine sono sempre la scelta più azzeccata.

Lasciamo a voi la scelta su cosa scegliere: Spumante, Champagne, Prosecco o Millesimato. Oggi vi parleremo di come servire il vino.

Dovete sapere che la funzione principale svolta dal calice è quella di dare equilibrio alle sensazioni gustative di quando si beve. Un buon calice mette in relazione il vino con gli organi sensoriali e deve essere incolore e privo di scritte. Va bene di vetro o meglio di cristallo trasparente, sottile, perfettamente asciutto e pulito, con stelo e base stabile. Spesso l’indice di gradimento di un vino o può risultare penalizzato o risaltato in base alla scelta del bicchiere in cui viene servito.

Esistono varie tipologie di flute a seconda dello spumante utilizzato:

– Mezza-flute (Fig.A): ha un corpo stretto e lungo che lo rende adatto per i vini spumanti secchi prodotti con il metodo Charmat o Martinotti, in genere caratterizzati da un perlage meno raffinato e con bollicine più grandi. Il diametro stretto favorisce lo sviluppo lento dell’anidride carbonica, consentendo una buona concentrazione dei profumi verso il naso.

– Flute (Fig.B): ha un corpo stretto e lungo (più alto della mezza-flute) per favorire e apprezzare lo sviluppo tipico degli spumanti prodotti con il metodo classico. Il suo diametro stretto favorisce inoltre la percezione degli aromi delicati e freschi.

– Grande Flute (Fig.C): Si tratta di una flute con la pancia più larga e l’apertura stretta, caratteristiche utili per l’ossigenazione del vino e quindi il giusto sviluppo degli aromi complessi degli spumanti metodo classico millesimati e maturi.

– Coppa (Fig.D): è particolarmente indicato per gli spumanti aromatici e dolci. La notevole carica aromatica di questi vini li rende più idonei da servire in calici con aperture molto larghe, piuttosto che nella flute. Infine l’apertura del bicchiere, che tende leggermente a stringersi, consentirà allo spumante di essere diretto sulla punta della lingua valorizzandone la dolcezza.

Scegliere quindi i bicchieri migliori per il nostro brindisi non sarà solo una questione di stile. Altrettanto importante sarà anche come conserverete la magica bottiglia per il vostro brindisi. Evitate ad esempio lasciarla in luoghi caldi come la cucina o nel mobile-bar. Allo stesso modo, non lasciate la bottiglia in frigo per mesi. Lo ricordiamo: la dimora ideale sarà la cantina. Meglio ancora se la cantinetta vino Datron.

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