Anche l’olio Evo va conservato nel modo giusto!

Sappiamo tutti che è molto importante scegliere, per l’alimentazione quotidiana e per il consumo “a crudo”, un olio evo di qualità superiore, possibilmente spremuto a freddo e rigorosamente extra vergine. Cosa molto importante però è conoscere il modo giusto per conservare l’olio extravergine d’oliva affinché mantenga intatte le sue proprietà organolettiche.

A differenza del vino, l’olio non migliora con il passare del tempo, anzi invecchia e perde gradualmente aromi e profumi che lo rendono così pregiato e straordinario in cucina. L’olio extravergine d’oliva è un condimento che va conservato a temperatura ambiente e dura per poco più di un anno dopodiché tende a irrancidire. Questo deterioramento è perfettamente normale e non dipende da un errato sistema di conservazione. Tuttavia il modo in cui si conserva l’olio in casa, determina fortemente la sua durata.

Sbagliare qualcosa significherebbe rovinare il prodotto in pochi mesi o anche in poche settimane. Sarebbe infatti un peccato per la nostra scorta d’olio, soprattutto considerando quant’è costosa!

 

Ecco qualche suggerimento da seguire per conservarlo nel modo giusto

 

1. Tappalo al meglio, se possibile ermeticamente

La maggior parte dei contenitori porta olio, sono dotati di tappi con chiusura ermetica e non è un caso: questo permette di conservare perfettamente l’olio per molto tempo fino all’apertura, sempre se tenuto in condizioni di temperatura costante e al riparo dalla luce diretta. Per lo stesso motivo bisogna avere cura di tappare bene bottiglie ed oliere dopo ogni utilizzo: ad esempio al tappo a vite meglio usare un turacciolo di sughero, a patto che aderisca bene.

 

2. Trova un posto fresco ma evita il frigo

La temperatura costante è uno dei segreti per mantenere l’olio evo fragrante e profumato per il maggior numero di mesi possibile. L’ideale è una cantinetta olio Datron che tenga la temperatura costante a 14/18 gradi anche d’estate.

 

3. Evita le fonti di calore

Scegliere il posto dove collocarlo è molto importatnte: è bene infatti non tenere l’oliera vicino ai fornelli, né nei ripiani attigui al forno che spesso si scaldano quando l’elettrodomestico è acceso. D’estate bisognerà fare ancora più attenzione, specie se si ripone l’oliera su una mensola della cucina: assicurati che il posto scelto sia all’ombra.

 

4. Vetro o acciaio e mai in plastica

Uno dei fattori di maggior pericolo per l’olio evo è costituito dalla luce. Per questo motivo l’olio evo viene di norma commercializzato in bottiglie di colore bruno, opache oppure in latta. È questo il miglior modo di conservarlo anche in casa. Sarebbe meglio evitare contenitori in plastica (PVC) perché alcune sostanze potrebbero essere assorbite dall’olio. In alternativa anche un contenitore in acciaio inossidabile: non rilascia alcuna sostanza dannosa e garantisce l’impermeabilità alla luce diretta. L’olio tenuto nelle bottiglie di vetro è bene conservarlo in una credenza chiusa con il tappo giusto, che chiuda bene e non contenga parti metalliche che potrebbero arrugginire.

 

Detto ciò scopri le nostre cantinette OLIO Datron che conserveranno il tuo olio in maniera ottimale!

 

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